lunedì 3 dicembre 2012

questa è una bella e-mail arrivata il 24-11-2012 mi è sembrato giusto pubblicare 

 Una buonasera a tutti coloro del 27° Raps e non che mi leggono. Vi dico subito che ho scoperto il Vs sito perché in una trasmissione televisiva venivano mostrati gli M107 impegnati in cannoneggiamenti.
 Quella trasmissione mi ha posto una domanda: che fine avesse fatto il ns. Reggimento, così ho cliccato su google e........ congratulazioni.
 Rivedere dopo 40 anni quei luoghi mi ha fatto un immenso piacere. Non ci sono parole.
 Il Campo di Asiago del 1972. Io c'ero, ed un mese prima ero a Thiene (Vicenza) in polveriera - come capo posto è stato un finale in crescendo. Eccezionale.
 Ho dei bei ricordi di tutto il periodo trascorso alla Osoppo anche del Campo di Asiago del '72 in particolare del Ten. del nostro Gruppo, un certo Rollo o Brollo (un bravo figliolo) che al termine dei tiri con gli M107 (sparavamo a distanze notevolissime) si congratulò per via radio con tutti noi del III° Gruppo per l'eccellente prova con una frase che tutt'oggi ricordo: "bravi ragazzi avete rotto il culo ai passeri". (C'era molta rivalità tra gli Ufficiali). La sera tutti a mangiare la pizza gratis. 
 Bene adesso mi presento.
 Mi chiamo Gabriele Martini - cl 1951 - sono di Pisa, arrivai alla Caserma Osoppo il 4 agosto 1971 proveniente dal 60° Rgt. C.A.R. di Trapani, venni subito assegnato al III° Gruppo B.C.S. G. con l'incarico di Aiutante Topografo ed il grado di Caporal Maggiore.
Sono stato congedato ad Udine il 5 Settembre 1972.
 Il Comandante della Batteria C.do S. del III° Gruppo era il Cap. Paolo Bizzarro.
 Mi ricordo bene il nome perchè alla fine di ogni settimana mi firmava direttamente e senza batter ciglio i permessi di 48 ore che mi permettevano di passare una mezza o poco più giornata a casa. Non avevo bisogno del foglio di viaggio in quanto, figlio di ferroviere, beneficiavo di una tessera ferroviaria gratuita di I° classe.
 Non ricordo più i nomi dei colleghi di naia, sono passati 40 anni, mi ricordo comunque di un certo Manzi di Piacenza e di un certo Imperatore che non ricordo bene se fosse di Avellino o Salerno ma che comunque era intenzionato ad emigrare in Australia dove aveva già numerosi parenti (beato lui).  
 Il Vostro è stato un bel regalo, grazie per avermi fatto rivivere quei momenti. 

Un forte e caloroso abbraccio   

Gabriele

Nessun commento:

Posta un commento